Salve, siamo la Caritas
Evidentemente il limite alla decenza una volta toccato il fondo ha cominciato a scavare con un certo ardore. Ma possibile che l’Italia dev’essere lo zimbello delle altre Nazioni mondiali? Se solo gli italiani avessero voglia di spegnere la televisione un pò di più e dedicarsi ad una lettura piacevolissima e molto interessante di una geniale rivista come Internazionale, capirebbero come il resto del mondo ride alle nostre spalle e mentre qui in Italia tutti dicono che tutto va bene, loro se la ridono e guardano a noi come ad un immenso punto interrogativo.
Siamo governati da un governo inetto, che litiga su tutto quasi a voler essere degni compari della sinistra italiana (qualcuno ricorda il governo Prodi durato un anno e mezzo?), abbiamo un capo del governo che va a escort e minorenni e tutto sembra essere legittimo. Persone che si sono fatte eleggere presentandosi come ultimo baluardo dei valori cattolici che poi vengono beccati nelle situazioni più oscene. Certamente la vita privata di ognuno è suo esclusivo terreno ma almeno la decenza di non presentarsi all’elettorato come una persona pulita ed affidabile…
E mentre una parte dei nostri governanti va a escort e minorenni, un’altra cerca di mettere una pezza sui disastrosi dati riguardo alla disoccupazione giovanile: dal catastrofico dato del 25% si è passati in un solo mese al 26,4%, con un aumento che in un paese normale rispecchierebbe il trend di un anno intero! All’interno di questa debacle sulle politiche occupazionali giovanili che latitano da oltre tre lustri il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi (e ribadisco ministro!) parla di un “trend positivo”. Trend positivo? Cosa c’è di positivo nel vedere tanti giovani marcire alla ricerca di un impiego vagamente decente? Qual è il trend nel vedere che in un solo mese si aggiunge un’altra valanga di disoccupati a quelli che già stanno stagnando da anni? Questa gente dovrebbe pensare di più a combinare qualcosa per l’Italia piuttosto che vestirsi e mettersi in bella vista a Porta a Porta convinti che sparandole grosse in TV un giorno dopo l’altro alla fine la popolazione ci crede.
Purtroppo hanno ragione, ripeti una bugia finchè questa non diventerà verità. Leggete italiani, leggete e spegnete la televisione che forse riuscirete a salvare qualche neurone in più e a farvi prendere per i fondelli un pò di meno.