I 7000 lavoratori che i media hanno ignorato
L’ennesima azienda che sparisce con gli stipendi dei lavoratori, l’ennesima azienda che, una volta venduta, lascia sul lastrico chi con quello stipendio provava ad andare avanti nonostante tutto. Ed ecco l’ennesima bomba esplosa, ormai sta diventanto un’orribile consuetudine vedere lavoratori arrivare a gesti estremi come minacciare il suicidio o chiudersi su una gru, in una tenda su un tetto, ad arrampicarsi su una ciminiera, sul Colosseo, a vivere in strada dentro una tenda presidiando e sperando che le istituzioni possano fare qualcosa.
La nuova magagna si chiama Phonemedia, colosso dei callcenter che si definiva “leader in Italia dei servizi di telemarketing e business process outsorcing”, peccato che questo leader con questa roboante definizione non paghi stipendi da settembre ed ora sia completamente scomparsa con dirigenti, vertici e sito chiuso, lasciando 7000 (si, SETTEMILA) persone senza una speranza nel futuro ed in più, nonostante stiano protestando da oltre 50 (si, CINQUANTA) giorni, i mass media li hanno ignorati, chi prima di oggi aveva sentito di questa vicenda?
Solidarietà e vicinanza a chi ha avuto il coraggio con al massimo mille euro al mese di intraprendere un percorso di vita, comprare una casa, sposarsi o provare a metter su famiglia, queste persone sono i veri eroi italiani, quelli che con un lavoro in tasca sperano di poter iniziare una vita degna di essere chiamata così, solo gli eroi perchè hanno provato a costruirsi un futuro partendo dalla certezza del lavoro e non sono andati a rubare. Invece di riabilitare chi è morto da latitante in un paese estero senza estradizione, per non voler farsi processare, parliamo di chi sta vedendo il proprio futuro sfumare giorno dopo giorno da oltre 50 giorni, parliamo di loro perchè sono i veri ero di un’Italia che ogni mese sprofonda sempre più nel nulla, nell’anomia.
Avanti ragazzi, in bocca al lupo e che la vostra lotta possa servire a qualcosa!