Dopo il futuro, cos’altro ci leverete?
La situazione è drammatica, ok, l’abbiamo capito. Ma leggendo i dati sull’occupazione rilasciati dall’ISTAT sul terzo trimestre del mercato del lavoro viene quasi da piangere. 2,7 milioni (DUE-VIRGOLA-SETTE MILIONI) di Italiani pur essendo abilili ed arruolabili a lavorare non cercano più un impiego: si chiama scoraggiamento e si raggiunge quando ha preso talmente tante porte in faccia, hai visto talmente tanti raccomandati/figli di papà passarti avanti che ti sei convinto che il mondo fa schifo, quello lavorativo pure peggio e che tanto ti puoi pure ammazzare ma non troverai mai un lavoro dignitoso che ti permetta almeno di sopravvivere (la costituzione dice di avere una vita dignitosa ma sarebbe un lusso riuscire a viviere dignitosamente quindi meglio accontentarsi della sopravvivenza anche perchè un gradino più in basso non c’è).
Ma non è finita, ai 2,7 milioni di inattivi da scoraggiamento, si aggiungono i 2,1 di disoccupati che cercano lavoro ma non lo trovano sempre per le cause di cui sopra. In tutto, spiccio più, spiccio meno, siamo a 4.800.000 persone, dietro ad ognuno di loro c’è una famiglia, persone che vedono lesa nella loro umanità il diritto ad avere una vita come quella che hanno ricevuto dai loro genitori e che non potranno mai dare ai propri figli; sono tantissime persone, esseri umani ai quali è stato prospettato un futuro radioso rubatogli poi, pezzo pezzo, da una classe politica inetta, incapace ed assolutamente inconsapevole delle reali difficoltà delle persone, eccetto quando c’è da fare del populismo gratuito per il quali si mettono un paio di luoghi comuni in croce, un paio di persone all’indice e così portano la pagnotta a casa, fatto contenti tutti (loro credono), fatto promesse da marinai che tanto poi smentiranno e via, altro giro altra corsa.
E’ veramente drammatico vedere come un paese ricco come l’Italia si sia ridotto a mendicare, ieri con un rendimento dei nostri BTP decennali ad oltre il 6%, c’è stata richiesta per 10 miliardi di euro di titoli (ne erano disponibili solo 5) e non perchè i mercati credono nella nostra capacità di essere solventi ma semplicemente perchè attaccare l’Italia con ondate speculative è semplice e redditizio, siamo arrivati vicinissimi al 7%, soglia alla quale la Grecia ha dovuto dichiarare quasi bancarotta e chiedre l’aiuto dell’Europa.
Sono riusciti a rubarci tutto: la fantasia, la voglia di lavorare, il lavoro, la credibilità della politica ma soprattutto il futuro. Sembra una frase fatta ma provate a guardare il demone negli occhi, e vedete cosa vi risponde. Buona fortuna, a tutti noi.