Il momento dei saluti
Non avrei mai immaginato che questo momento sarebbe arrivato e non avevo idea che sarebbe stato così doloroso dover salutare una persona, ma non una persona qualsiasi, qualcuno che ha segnato la mia vita e qualla di chi le viveva intorno fino a vederla come una pietra miliare, una figura così forte ed energica da poter indicare sempre la strada giusta da prendere, in qualsiasi momento, in qualsiasi condizione.
E mi ritrovo qui a pensare a lei e a quanto senta la mancanza delle sue parole quando mi sembrava che il mondo avesse deciso di prendersela sempre con me, a quanto senta la mancanza
delle sue braccia, sempre aperte e protese in avanti per afferrare e stritolarti nell’abbraccio che solo una mamma poteva darti, uno di quegli abbracci che ti cambiano la giornata e che ti fanno sentire finalmente a casa, finalmente in un luogo protetto, finalmente in pace. La serenità che è riuscita a trasmettermi da quando l’ho conosciuta mi ha aiutato a superare tanti momenti che la vita ti propone evidentemente proprio per poter andare a farti consolare da qualcuno che sa sempre qual è il modo più giusto per superarli ed altrettanto evidentemente, la vita che ti architetta queste imboscate, lo fa anche per farti capire quanto alcune persone sono importanti e capaci di rimetterti in sesto nell’arco di una chiacchierata senza nulla pretendere in cambio.
Non dimenticherò mai le ore passate a parlare di tutto, a scambiarci opinioni ad imparare da una persona così speciale che in natura troppe poche se ne trovano e proprio per questo ci fa tanto male quando dobbiamo salutarle e lasciale andare via perchè qualcuno ha deciso che lassù si era liberato un posto da angelo; mi trovo con il cuoro gonfio di tristezza e gratitudine, un binomio troppo strano perchè non mi bagni la tastiera, ma questo tributo sento di doverglielo, almeno un piccolissimo dono per dirle quanto le voglio bene ed un enorme grazie, di tutto
Mi mancherà molto Anna Maria, mi mancherà molto la mia seconda mamma