Tagli&Idiozia
Girando un pò per l’Italia continuo ad imbattermi in follie stradali non da poco. Così dopo la superstrada Cassino-Formia tempestata da autovelox ovunque e per ogni tipo di infrazione, una volta arrivati a destinazione dopo ore di traffico per percorrere 15 km, bisogna pagare pegno, stavolta pecuniario, per parcheggiare. Credete sia semplice? Ovviamente no visto che siamo in Italia dove i continui tagli alla spesa pubblica costringono gli amministratori locali a picchiare duro i poveri vacanzieri che vanno a spendere quei pochi euro che gli rimangono per qualche giornata di mare, visto che una vacanza non possono permettersela.
Ed eccoci a dover cercare un posto sulle onnipresenti strisce blu: a Gaeta il balzello da dover pagare per lasciare la macchina in mezzo alla strada per una giornata è passato da 8 a 10 euro, a Sperlonga sono addirittura 13 gli euro richiesti per posteggiare. Per un metro di misura a Roma in centro 8 ore costano 4 euro, a Santa Maria di Leuca in Puglia ne bastano 3 così come a Porto Santo Stefano in Toscana.
Ovviamente questi prezzi esorbitanti per un servizio pari a zero non fanno che tagliare con grande maestria miope tipica italiana, le gambe al turismo in giornata e, cosa più importante, ingrassano ampiamente le tasche dei parcheggi privati le cui tariffe non vanno quasi mai oltre i 5 euro per l’intera giornata.
Un’altra delle solite follie all’italiana che guarda solo a far cassa nel breve periodo fregandosene dei risvolti nel futuro, tanto ci sarà altra gente che addosserà la colpa ai predecessori e intanto la nave affonda e continuano a fare a gara nel voler essere comandanti di un relitto ormai semi sommerso.