Le frontiere sono chiuse
Le frontiere sono chiuse, non lo sapevate? Siamo al completo, non c’è più posto per nessuno se non per stare tra di noi; chiunque venga da fame e disperazione, da guerra ed atrocità, beh pazienza, dovrà trovare un’altra porta alla quale bussare.Eppure le avevamo faticosamente aperte dopo secoli di guerre e massacri, due guerre mondiali devastanti, sospetti, intrighi, una bella guerra fredda dove ogni giorno era quello buono per sterminare la popolazione mondiale con qualche bomba atomica. Siamo riusciti ad aprirle grazie alla lungimiranza di chi ha sempre detto che l’unione fa la forza grazie agli Accordi di Schengen. Dopo aver aperto le nostre frontiere addirittura le abbiamo allargate considerevolmente ampliandole con tanti paesi dell’est che ora però, hanno deciso che le frontiere sono chiuse, provate ad andare alla prossima barricata che sicuramente qualche paese di disperati come voi vi accoglierà! La mancanza di coerenza è piuttosto palese: prima ci siamo aperti ai vicini bisognosi di aiuto ed ora coloro che hanno beneficiato dell’apertura delle frontiere hanno deciso di chiuderle a loro volta per non doversi far carico della disperazione e comunque andando a batter cassa nell’Europa che conta perchè qualcuno deve pur finanziare muri, “centri di accoglienza”, spostamenti di massa (qualcuno ha detto deportazioni?) ed il filo spinato per salvare il nostro benamato stile di vita.
No migranti, no libero passaggio, no corridoi umanitari, i muri funzionano benissimo e le frontiere sono chiuse. Inesorabilmente. Eppure sono esseri umani che vivono i nostri stessi sentimenti, sono persone che soffrono come soffriremmo noi. Sono semplicemente persone, poveri diavoli che hanno visto il loro paese cadere sotto i colpi di un regime, delle fazioni per la libertà, delle fazioni per la libertà di impartire solo il loro credo, delle fazioni estremiste e, dulcis in fundo, degli aerei prima governativi (se in Siria ancora di governo di può parlare) e dei russi dopo che sono pro qualsiasi cosa non si occidente.
Da noi le frontiere sono chiuse e litighiamo per spartirci 140 mila disperati, la Turchia che ultimamente non ha dato grande prova di sè stessa in campo internazionale, senza andarsi a lamentare in giro ne accoglie già quasi 2 milioni, permettendo loro di scappare da ogni genere di atrocità e terrore. 140.000 contro 2.000.000, notate anche voi una leggera discrepanza?